DIRITTI E DOVERI NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Nell’ambito della gestione delle emergenze il Testo Unico sulla sicurezza prevede le misure che il datore di lavoro deve attuare per il primo soccorso, lotta antincendio e in caso di pericolo grave e immediato, le quali, se esattamente adottate tenendo conto delle caratteristiche aziendali, svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione del danno.
La gestione delle emergenze è definita dal D. Lgs. 81/08 nella VI sezione del capo III del titolo I, al cui interno vengono individuati tutti gli obblighi legati ai processi di organizzazione che il datore di lavoro deve considerare, sia in riferimento al primo soccorso sia ai diritti dei lavoratori in caso di pericolo.
Il piano di emergenza è proprio quell’insieme di “misure straordinarie, o procedure e azioni, da attuare al fine di fronteggiare e ridurre i danni derivanti da eventi pericolosi per la salute dei lavoratori (e della eventuale popolazione circostante)”.
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Il piano di emergenza
All’interno delle aziende attraverso i piani di sicurezza vengono adottate le misure da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato.
I principali obiettivi di un piano di emergenza aziendale sono legati a:
- limitare i pericoli alle persone;
- prestare soccorso alle persone colpite;
- circoscrivere e contenere l’evento per limitare i danni e permettere la ripresa dell’attività produttiva.
Il piano di emergenza deve essere predisposto sicuramente per quelle attività che comportando il rischio specifico di incendio, esplosione, rilascio tossico e radioattivo, sono soggette ad una o più normative tecniche o legislative specifiche.
Obblighi del datore di lavoro
Il Datore di lavoro ha l’obbligo di “adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi lavoro, nonché le misure per il caso di pericolo grave e immediato. Tali misure devono essere adeguate alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda o dell’unità produttiva e al numero delle persone presenti”.
Tra gli altri compiti che il datore di lavoro deve eseguire, ci sono:
- l’organizzazione dei vari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza;
- la designazione in anticipo dei lavoratori incaricati all’esecuzione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza;
- l’informazione ai lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare;
- la programmazione degli interventi, dei provvedimenti e delle istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente il luogo di lavoro;
- l’adozione dei provvedimenti utili affinché qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediato per la propria sicurezza o per quella di altre persone e nell’impossibilità di contattare il competente superiore gerarchico, possa prendere le misure adeguate a evitare le conseguenze di tale pericolo, tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili;
- garantire la presenza di mezzi di estinzione idonei alla classe di incendio ed al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro, tenendo anche conto delle particolari condizioni in cui possono essere usati.
I lavoratori e la gestione delle emergenze
I lavoratori hanno l’obbligo di segnalare al datore di lavoro, dirigenti o preposti eventuali carenze tecniche dei mezzi in uso e dei dispositivi di protezione individuale, e non soltanto quindi quando si presenta un’eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza. I lavoratori sono anche coinvolti direttamente nella gestione delle situazioni di emergenza, attraverso appunto le designazioni che il datore è chiamato a fare nelle diverse squadre, come la prevenzione incendi e lotta antincendio, evacuazione, salvataggio e primo soccorso
In merito poi ai propri diritti, il lavoratore in caso di pericolo grave e immediato nel caso si allontani dal posto di lavoro o da una zona pericolosa qualora non possa essere evitata la minaccia, non può subire pregiudizio alcuno e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa.
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